03 aprile 2008

Dimmi perché

Non amo Office per Mac. Sono stato un utilizzatore approfondito di tante versioni di Word e un mediocre pasticcione con Excel. Certe edizioni me le ricordo bene e con piacere, erano davvero innovative. Word 3 e l'introduzione degli stili mi cambiò per piccoli versi la vita e fino alla release 5 ci si poteva convivere con Word, poi è scesa la notte. Ora ho trovato altri ambienti con cui scrivere, più divertenti e funzionali.
Non è fuori luogo il primo aggettivo, l'attività creativa deve essere divertente, provate a scrivere con uno strumento che distrae o infastidisce e difficilmente otterrete qualcosa di decente. Come quando si prende al volo un appunto mentre si è telefono e la prima biro raccattata non scrive o sbava.
Se devo buttare giù poche righe TextEdit mi basta, fa parte del sistema operativo, salva in diversi formati, ha gli stili. Una vergogna che Apple non lo inserisca di default nel Dock, è una delle prime cose da aggiungere per averlo a portata di mano.
Se devo scrivere di più salto da un applicazione all'altra secondo come mi gira. È l'ispirazione del momento. Non mi dispiace Pages, ma non è scoccata la scintilla. Vale indiscutibilmente il suo prezzo (insieme a Numbers e Keynote è un affare) e, assicuro, può sostituirsi a Word.

Ho installato però l'ultimo Office 2008, mi sembrava d'obbligo dargli una chances. Se leggete un po' in giro troverete molte critiche, spesso fondate. È tanto: sono svariati megabyte di roba che si porta dietro, ma siamo in tempi in cui un disco da 500 GByte si paga 79 euro in un grande magazzino. È pigro: su un dual core a 2.2 GHz si fa aspettare ogni tanto, anche se ora è nativo.
È strano: mi è stato fatto notare un bug (va bene, di Excel non di Word). Si possono generare grafici partendo da una tabella di dati, come al solito. Ma non si possono più incollare come avveniva prima, con Office 2004, in un documento Illustrator. Poco male, magari un po' seccante per chi usa molto questa funzione.

La cosa che veramente sorprende è che il bug è conosciuto da Microsoft, la quale propone un workaround sul suo sito (un modo per cavarsela, detto alla buona) dal sapore kafkiano. Si deve lanciare Illustrator, creare un elemento grafico qualsiasi, una retta va bene, copiarlo, incollarlo in una casella di Excel e da quel momento si possono trasferire i grafici verso Illustrator. Ditemi che c'è un perché.

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